"La storia del Milan è giocare in
Champions: siamo felici, ma non dobbiamo fermarci qua". A dirlo
è Stefano Pioli, in un'intervista al quotidiano francese
L'Equipe. L'allenatore rossonero, a poche ore dalla sfida con il
Napoli per l'andata dei quarti di Champions, si focalizza sui
francesi del suo Milan: "Maignan si è rivelato anche migliore di
quanto pensassi: è uno sfinimento per l'allenatore perché è
meticoloso, esigente e motivato. Kalulu è stato una gran
sorpresa: non hai mai mollato, migliora sempre. E non è finita".
Pioli, sempre attraverso L'Equipe, rivolge poi parole di elogio
per Giroud: "Sapevo che avremmo lavorato bene insieme: è un gran
giocatore, di squadra, generoso, sempre positivo. Theo? Ha
ancora un margine di miglioramento enorme, deve convincersene".
Per una vecchia conoscenza del calcio francese come
Ibrahimovic, visti i suoi trascorsi al Psg, Pioli dice: "Non è
un giocatore normale, è campione tecnico e morale, un modello,
un punto di riferimento per un gruppo giovane come il nostro. È
stato un sostegno enorme anche per lo staff".
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