In attesa di scendere in campo contro il Chelsea, il Manchester City è già campione d'Inghilterra per il terzo anno consecutivo e la quinta volta negli ultimi sei anni. A dare ai prossimi rivali dell'Inter nella finale di Champions la certezza del titolo è stata la sconfitta per 1-0 dell'Arsenal sul campo del Nottingham Forest, che grazie a questa vittoria è salvo. I Gunners invece, secondi in classifica, rimangono a 4 punti dal City e hanno una sola partita da giocare, fatto che consegna a Pep Guardiola l'11/a vittoria in un campionato nei suoi 14 anni da allenatore tra Barcellona, Bayern e Manchester City.
Ora i Citizens tenteranno il 'Treble' cercando di vincere la finale di FA Cup il 3 giugno a Wembley contro i 'cugini' del Manchester United e poi la Champions il 10 a Istanbul contro l'Inter. Se ci riusciranno, eguaglieranno il record dello United, a cui il tris riuscì nella stagione 1998-'99. E sempre lo United di Sir Alex Ferguson era stato l'unico fino a oggi a vincere 5 titoli inglesi in 6 anni, nel periodo dal 1995-'96 al 2000-'01.
Tornando al City, che ha stabilito anche il primato dei 100 punti nel campionato 2017-'18, da quando ne è proprietario l'Abu Dhabi United Group dello Sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, ha vinto in totale 7 campionati in 12 anni. E domani all'Etihad sarà una domenica di festa, perché i giocatori di Guardiola riceveranno con due partite d'anticipo le medaglie di campioni e solleveranno il trofeo della Premier nell'ultima partita stagionale davanti ai loro sostenitori. Haaland (52 gol totali nella sua prima stagione inglese) cercheranno anche di mantenere la loro imbattibilità che, tra Premier e coppe varie, dura da 23 partite.
Intanto sembrano sfumare le speranze del Liverpool di qualificarsi alla prossima Champions perché la rete nel recupero di Firmino, alla sua ultima partita ad Anfield, è servita solo per dare il pari per 1-1 ai Reds contro l'Aston Villa. Ora, con un solo match ancora a disposizione, il Liverpool ha tre punti di distacco da Manchester United (che ha battuto 1-0 il Bournemouth) e Newcastle, che quindi 'vedono' l'Europa che conta. In coda, oltre al Southampton, retrocederanno due fra Everton, Leeds e Leicester.
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