"Dopo lo 0-2 siamo spariti dal
campo in maniera inspiegabile. Le ultime prestazioni non avevano
dato queste avvisaglie. Fare una prestazione del genere di
fronte alla nostra gente ci dispiace. Il Torino è un avversario
di valore, ma non si doveva perdere così. Ora riordiniamo le
idee e ci prepariamo all'ultima partita sperando che gli altri
non facciano risultato". Sono le parole di Leonardo Semplici,
tecnico dello Spezia, al termine dello 0-4 che potrebbe
condannare i liguri alla retrocessione in serie B. "Abbiamo
patito la tensione per l'importanza della gara e non siamo stati
in grado di fare quello che avevamo preparato. Abbiamo sempre
giocato contro tutti con lo spirito di voler fare risultato, ma
oggi non ci è riuscito nulla. Nello spogliatoio ho visto
delusione e rabbia insieme. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche
e giocarti tutto contro la Roma
Il Verona, che ospita l'Empoli già salvo ha la possibilità
del sorpasso e all'ultima di campionato lo Spezia deve
affrontare la Roma all'Olimpico.
Neanche il ritorno al 4-3-3 ha cambiato le cose nella
ripresa. "Ho cambiato le mezzali per essere più aggressivo, ma
lo abbiamo fatto solo per pochi minuti. Dopo l'uscita di Ampadu
abbiamo fatto errori che non mi aspettavo. La responsabilità che
sentiamo sulle spalle ci ha giocato un brutto scherzo. Dovevamo
fare un finale di gara differente".
Ora la speranza è appesa a un filo. "Tutti vogliamo reagire,
finché ci sarà speranza. Ora non abbiamo più nulla da perdere. A
Roma ci giochiamo tutto". E potrebbe non bastare.
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