Piccole storie di calciatori non
illustri, brutti, storti, di giocatori tristi che non hanno
vinto mai. E tutte insieme, 12 in tutto, raccontano la
formazione di una squadra, ruolo per ruolo, più un allenatore.
Un album di figurine verbali che si completa nel libro di Remo
Rapino 'Fubbal' (Minumum fax).
Sono storie tenere e allegre di gente che correva per non
dover pensare al filo spinato che avvolgeva le giornate,
un'umanità manovale e derelitta che aveva avuto tanti guai e
qualche lampo di celebrità, e portava come bandiere le leggende
di una volta: Gigi Meroni, Gigi Riva, Nilton Santos. Tra vicende
di debutti e promesse mancate, infortuni e rari colpi andati a
segno, si ritrova anche la nostalgia per quel tempo in cui tra
gli uomini c'era un rispetto, un trattarsi da pari a pari,
qualunque fosse il loro stato. E magari la speranza che quel
tempo, possa ancora tornare.
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