Il nome di Tommaso Augello è
circolato subito: al Cagliari serviva un esterno sinistro. E
Ranieri lo conosceva bene. Quasi inevitabile la richiesta alla
Sampdoria e l'approdo in Sardegna: "Il Cagliari mi ha voluto
fortemente fin da subito - ha raccontato Augello nella sua prima
conferenza stampa in rossoblù dal ritiro in Valle d'Aosta -. Non
ho avuto alcun dubbio: Ranieri mi ha lanciato in A, per me è un
orgoglio che mi abbia voluto qui. Lo stimo sia a livello umano
che come tecnico, gli devo tanto". "Conosco bene il suo modo di
giocare - prosegue l'esterno sinistro - ama difendere in maniera
compatta, quando però hai la palla ti dà la libertà di spingere
sulla fascia, che è quello che mi piace fare".
Presente rossoblù e sogni azzurri: "Sono stato vicino alla
Nazionale proprio l'anno con mister Ranieri. Se dovesse arrivare
sarei felice ma ora non ci penso, non è una priorità:
l'obiettivo ora è solo fare bene a Cagliari. Serve un forte
approccio e la voglia di migliorarsi sempre".
Pronto a buttarsi nella mischia: "Sono rimasto subito
sorpreso da questo gruppo, è molto coeso, l'inserimento è stato
semplice. Ho trovato un buon ambiente, il Centro sportivo di
Assemini è bellissimo. Arrivo a Cagliari con grande voglia,
porto entusiasmo e tutta la mia esperienza".
Buoni propositi: "Mi sono subito buttato in questa nuova
esperienza, sono concentrato, con grande voglia di far bene e
giocare un campionato di alto livello. Mi metto a disposizione
della squadra: sono uno dei calciatori più esperti, ho la
maturità giusta per reggere le pressioni, le responsabilità non
mi spaventano. Sono qui per aiutare il Cagliari a salvarsi".
Il modello? "Il mio idolo è Paolo Maldini: faceva il mio
ruolo, l'ho sempre visto come un riferimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA