Con un investimento di quasi cento
milioni di euro (95 milioni), la Regione Campania si prepara a
ristrutturare completamente lo stadio Arechi di Salerno. Il
progetto di restyling è stato presentato nel pomeriggio dal
governatore Vincenzo De Luca: "Avremo uno stadio coperto come in
tutte le realtà civili", ha detto l'ex sindaco di Salerno,
spiegando che i lavori andranno avanti "con il triplo turno" e
che l'obiettivo è quello di avere pronto "per dicembre 2025 lo
stadio più moderno d'Italia".
"Doteremo la struttura di un impianto fotovoltaico, ci
saranno aree hospitality e 18 Sky box. La scelta progettuale,
inoltre, è di fare un'unica gradinata, quindi non ci saranno più
i due anelli e questo consentirà di migliorare la visibilità.
Sarà uno stadio a livello dello Juventus Stadium che potrà
ospitare anche eventi e tornei internazionali" e nei locali
sottostanti la Curva Sud "sorgerà il museo della Salernitana".
La capienza resterà di 35mila spettatori anche se saranno
realizzati interventi negli angoli per collegare i quattro
settori. Non ci saranno demolizioni, ma verrà integrata la
struttura esistente. E' stato fatto uno studio sulla visibilità
in modo che tutti possano avere un'ottima visuale sul campo di
gioco, mentre la copertura fornirà energia per lo stadio quando
è in uso e per la città quando non è in uso.
L'ingegnere Cristina Landi ha spiegato che "il nuovo stadio
sarà moderno, all'avanguardia e inclusivo, quindi privo di
barriere architettoniche. Ci sarà anche una lounge con vista sul
mare".
In attesa che i lavori partano (l'anno prossimo) e lo stadio
sia pronto, De Luca ipotizza, tra l'altro, che la Salernitana
possa giocare nell'altro stadio di Salerno, il Vestuti, "carico
di storia ma che cade a pezzi" Questo comporterebbe un ulteriore
investimento di 15 milioni da parte della Regione per poterlo
provvisoriamente utilizzare, con una capienza di 15.000
spettatori.
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