L'impatto socio-economico della
pratica calcistica prodotto a beneficio del 'sistema paese' è
stimabile in oltre 4,5 miliardi di euro. Ma c'è anche una
perdita aggregata del calcio professionistico pari a 1,4
miliardi. Sono alcuni dei dati contenuti nella 13ma edizione del
ReportCalcio, il rapporto annuale sul calcio italiano e
internazionale, presentato dal presidente Figc, Gabriele
Gravina, su Sky Sport 24. Nelle ultime 3 stagioni la perdita
complessiva del calcio professionistico italiano è stata pari a
quasi 3,6 miliardi di euro. L'indebitamento complessivo, nel
'21-22, supera la soglia di 5.6 miliardi.
I calciatori tesserati sono tornati quasi agli stessi livelli
pre Covid-19, crescendo del 24,9%, con un aumento di quasi
210.000 giocatori in appena una stagione (dagli 840.054 del
2020-2021 ai 1.049.060 del 2021-2022). E' uno dei dati contenuti
nella 13ma edizione del ReportCalcio, il rapporto annuale sul
calcio italiano e internazionale sviluppato dal Centro Studi
Figc in collaborazione con Arel (Agenzia di Ricerche e
Legislazione) e PwC Italia, presentato su Sky Sport 24.
L'impatto più significativo è stato registrato nel settore
dell'attività giovanile, che nel 2021-2022 conta 807.807
tesserati Under 20, in aumento del 36% rispetto al 2020-2021,
con i calciatori maschi tra i 5 e i 16 anni tornati oltre il 20%
di incidenza sulla popolazione italiana per fascia di età
(rispetto al 14,4% del 2020-2021).
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