L'inziativa dell'Integrity Tour,
promossa dal Dipartimento della Pubblica sicurezza insieme alla
Lega serie B e all'Associazione italiana calciatori (Aic), è
stato citata come esempio nel corso del 13/o Meeting Interpol
Match-Fixing Task Force, svolto dal 12 al 14 settembre a Buenos
Aires. All'evento ha partecipato l'Italia con una delegazione
presieduta dal Direttore del Servizio analisi criminale della
Direzione centrale della Polizia criminale, Stefano Delfini,
quale coordinatore del Gruppo investigativo scommesse sportive
(Giss) e vice presidente dell'Unità informativa scommesse
sportive (Uiss).
A Buenos Aires è stata illustrata la best practice nazionale
rappresentata dall'operatività di Giss e Uiss, che permettono di
realizzare una sinergia informativa tra Forze di polizia e mondo
dello sport per prevenire e contrastare tentativi di
infiltrazione della criminalità nel settore nonchè episodi di
frode sportiva. Sono state anche presentate le iniziative messe
in campo dal Giss, organismo a composizione interforze, per la
prevenzione della manipolazione delle competizioni sportive
tramite l'approfondimento delle segnalazioni di scommesse
anomale e il costante monitoraggio delle fonti aperte.
Nell'intervento si è sottolineato come lo sport costituisca un
importante strumento di promozione dei valori della correttezza,
del rispetto e della legalità, che è indispensabile veicolare
alle giovani generazioni, citando appunto ad esempio l'Integrity
Tour, il corso di formazione dedicato al contrasto del fenomeno
del match fixing e rivolto ai tesserati dei club associati alla
Lega B con particolare riferimento ai settori giovanili, agli
staff tecnici, ai dirigenti e alle prime squadre.
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