"Mi dispiace che sia stato definito
un caso un semplice gesto di fraintendimento: ho letto parole
grosse verso un collega che non ha avuto nessuna mancanza di
rispetto e verso un gesto istintivo che invece è stato definito
sessista". Francesca Di Monte, l'assistente alla quale l'arbitro
Sacchi non ha stretto la mano, racconta all'ANSA la sua
verità, che coincide con quella del direttore di gara: "Con lei
ho un rapporto splendido, a fine gara abbiamo riso insieme
dell'episodio".
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