"La vicenda scommesse? Sono
dispiaciuto per i giocatori ma ci devono essere delle regole,
altrimenti c'è il caos. Mi dispiace molto per loro ma è giusto
che abbiano una punizione, se dovrà esser importante oppure no
lo valuteranno le indagini". Lo dice a Rai Radio1, ospite di 'Un
Giorno da Pecora', Arrigo Sacchi ex allenatore del Milan e ct
della Nazionale vicecampione del mondo a Usa '94.
Ma perché, secondo Sacchi, giocatori che guadagnano milioni di
euro scommettono su siti illegali? "Perché un giovane può
credere di esser vicino a Dio - risponde - e pensa di poter far
tutto quello che gli passa per la testa". Chi l'ha stupita di
più tra i calciatori coinvolti? "Tonali - dice l'ex ct - quello
che conosco meglio e che anche in campo pensa di più. Ma anche
Fagioli devo dire mi ha stupito molto".
E' stato giusto mandare a casa Tonali e Zaniolo dal ritiro
dell'Italia? "Se il regolamento è questo, certamente". I nomi
coinvolti potrebbero avere, in futuro, ancora spazio in
Nazionale? "Una volta scontato quello che dovranno scontare e se
lo meriteranno sì - conclude -: errare è umano, non è giusto
castigare a vita una persona".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA