José Mourinho finisce la partita con
il Monza da espulso, ma "oggi l'unica panchina che ha fatto un
grande show e pressione sull'arbitro è stata la loro", ha
spiegato lo Special One. "Non critico questo, critico che dopo
una partita non devi usare parole brutte - ha spiegato - Le mie
parole per loro sono solo brava squadra, bravissimo allenatore e
che non c'è bisogno di questo". A chi gli chiede come mai sia
stato espulso, invece, risponde: "Non lo so. Ho fatto due gesti
alla panchina avversaria, ma non ho usato parole offensive. Se
per l'arbitro è rosso va bene". Quanto alla squalifica in arrivo
che gli impedira' di stare in panchina in Inter-Roma, Mou
commenta: "Mi dispiace non esserci? Come tutte le volte che non
ci sono..".
Infine il gol di El Shaarawy, arrivato al termine di una
settimana che ha visto il Faraone al centro di rumors legati al
caso scommesse. "Se sono stato vicino a Stephan? Per due minuti.
Ho un rapporto con i miei giocatori molto vero. Anche quando
sono critico sono diretto - ha spiegato - Loro sanno che con me
è meglio una verità brutta di una bugia bella. Quando lui e il
bambino (Zalewski, ndr) mi hanno detto di non preoccuparmi
perché loro non erano coinvolti, per me è stato facile".
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