"Al fatto che segnai alla Juve con la maglia del Milan avevo pensato anche prima della partita. Certo che il destino è veramente incredibile, ed è successo anche nello stesso giorno. Sì, davvero la vita è incredibile e io dedico questo gol alla mia famiglia". Così Manuel Locatelli, match winner di Milan-Juve, questa volta in maglia bianconera, dai microfoni di Dazn.
E quelle lacrime in campo cosa hanno voluto significare? "Per me giocare qui è sempre speciale - risponde Locatelli -, io sono cresciuto qui, San Siro per me è speciale, anche i tifosi, la vita mi ha portato a fare altre scelte ma è incredibile che la partita sia finita 1-0 con un mio gol. Ero emozionato".
Che momento è quello della Juventus in campionato? "Abbiamo giocatori che devono maturare tanto - risponde -. Non siamo l'Inter che già li ha, noi abbiamo tanti giovani e siamo in fase di costruzione, ma con umiltà e sacrificio possiamo fare grandi cose".
Una battuta su Fagioli che oggi era in tribuna. "A Nicolino vogliamo tutti bene - dice Locatelli -. E' caduto in questa malattia che deve curare, ma sono contento che almeno possa allenarsi con noi, il gruppo lo aiuterò. Bisogna stargli vicino, sia a lui che a Sandro (Tonali ndr), perché per loro è un momento difficile".
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