Per la gara contro l'Atalanta,
domani sera alle 18.30, al 'Castellani', il tecnico Aurelio
Andreazzoli non avrà a disposizione Tommaso Baldanzi. Lo spiega
lo stesso allenatore alla vigilia del match. Problemi alla
caviglia destra già infortunata prima del derby a Bolzano con
l'Under 21. A Firenze aveva giocato nel finale e in questi
giorni è stato in gruppo, ma evidentemente qualcosa non va per
il meglio e lo staff tecnico e medico preferisce non rischiarlo.
Anche Destro indisponibile, per l'attaccante risentimento
muscolare.
Sulla gara di domani Andreazzoli parla di asticella: "Non
dobbiamo pensare di averla portata così in alto dopo la gara
vinta a Firenze. Dobbiamo ancora migliorare, continuare a
lavorare nei dettagli". E sull'Atalanta: "Squadra difficile da
affrontare. Siamo in Serie A, ogni gara è un esame. Ogni gara è
una prova complicatissima, di questo bisogna rendersi conto. Noi
al nostro interno, ma tutto l'ambiente Empoli, tifosi e non
solo. Stiamo giocando il campionato che sognavamo da piccoli,
pensiamoci tutti. Ci vuole a ogni partita un grande impegno e la
testa giusta". Ed è su questo aspetto che insiste il tecnico
azzurro: "Sono ambizioso io e siamo ambiziosi tutti. In maniera
seria e costante dobbiamo lavorare, ma - come dicevo ai ragazzi
proprio ieri in riunione - la questione è la testa (dice
Andreazzoli toccandosi il capo). E' la testa, le nostre
aspettative e le ambizioni".
E' stata la settimana anche della visita di Luciano
Spalletti: "Ci siamo abbracciati, stretti. Devo molto a Luciano
perché abbiamo avuto una bella parentesi insieme, molto lunga. E
questo lo devo a lui, a quello che mi ha concesso. E' merito
suo. Ho apprezzato la sua persona. C'è la consapevolezza -
confermata da lui - che Luciano stia facendo un lavoro che lo
rende felice, e questo è anche per me motivo di felicità.
Lui è molto schivo, non vuol disturbare, Ma è stato un onore e
un piacere riceverlo, anche per i ragazzi. La porta qua a Empoli
è sempre aperta".
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