Il giudice sportivo di serie A,
Gerardo Mastrandrea, ha deciso di non applicare sanzioni nei
confronti del difensore della Juventus Federico Gatti,dopo che
la Procura federale aveva proposto l'uso della prova tv per
valutare una presunta condotta violenta del bianconero nei
confronti dell'attaccante del Verona Milan Djuric. La scelta è
conseguente alla informativa fatta pervenire dall'arbitro,
Feliciani, il quale ha dichiarato che "lo scontro tra Gatti e
Djuric avvenuto a gioco in svolgimento, è stato da me valutato
in campo e sanzionato come fallo di gioco con un calcio di
punizione diretto". In base a questo, il giudice ha valutato che
"il comportamento di Gatti non integra quanto previsto dall'art.
61 comma 3 CGS (prova tv) perché quanto accaduto è stato visto e
valutato dagli Ufficiali di gara, perciò giudicato in modo
insindacabile nel merito da questo Giudice".
Tra i provvedimento odierni, l'Inter è stata multata di
cinquemila euro per "avere suoi sostenitori, per tutta la durata
della gara, intonato cori insultanti" nei confronti di Romelu
Lukaku e nella stessa partita la Roma "per avere
ingiustificatamente ritardato di circa tre minuti l'inizio del
secondo tempo". Ammende più pesanti sono state inflitte al Milan
e al Napoli per gli incidenti tra tifoserie rivali al Maradona.
Il club rossonero pagherà 15mila euro "per lancio di due
fumogeni nel settore dai sostenitori delle squadra avversaria,
causando un'interruzione della gara da parte dell'arbitro per
più di un minuto, e in campo e per intonato un coro becero nei
confronti dei sostenitori della squadra avversaria" e il Napoli
12mila "per lancio di cinque fumogeni e bottigliette di plastica
nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria,
causando un'interruzione della gara da parte dell'arbitro per
più di un minuto, e altri fumogeni in campo".
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