"Il Paris Saint-Germain è una squadra
molto forte, ha un grande allenatore e giocatori incredibili. A
Parigi il Milan ha perso 3-0 perché ha deciso di voler giocare
in un certo modo, domani deve cambiare qualcosa, se gioca allo
stesso modo dell'andata è molto difficile fare risultato. Ma il
PSG ha anche qualche debolezza. Bisogna stare attenti a Mbappé e
Dembélé che sono velocissimi". Così Jean-Pierre Papin, ex
attaccante del Milan e vincitore del Pallone d'oro nel 1991,
ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, su Milan-PSG di
domani sera.
"Senza il vero Leao, si fa difficile, non è più il giocatore
dell'anno scorso. Comunque il Milan ha giocatori in grado di
battere il PSG. Domani sarà una battaglia, loro sono tornati il
PSG dell'anno scorso, organizzati bene. Ma in Coppa Campioni
hanno preso 4 gol dal Newcastle: se il Milan gioca con
aggressività, può fare risultato".
In Italia non si rischia sui giovani? "Non penso che sia un
problema, avete giocatori che sono capaci. Ma - spiega Papin -
noi in Francia abbiamo questa filosofia, quando i ragazzi sono
pronti, li schieriamo subito in campionato. Guardate
Zaire-Emery: è incredibile, mostra sempre qualcosa di nuovo
partita dopo partita, sembrava un ragazzo arrivato da un altro
mondo. Giocare al fianco di grandi giocatori gli ha dato una
forza incredibile".
Pioli può essere in discussione? "Quando una squadra non va, il
problema è sempre l'allenatore. Io non sono d'accordo, non puoi
essere campione d'Italia due anni prima e essere l'allenatore
più scarso due anni dopo. Sono i giocatori che vanno in campo,
non l'allenatore. Per me è difficile parlare male di Pioli, a me
piace come tecnico, ha fatto grandi cose. Non è sempre e solo
colpa dell'allenatore, sono i giocatori che giocano".
Quando il Pallone d'oro a Mbappé? "Non so quando, ma - conlude
Papin - prima o poi lo vincerà sicuramente - dice Papin,
vincitore dell'edizione del 1991 - Per me non è giusto che Messi
abbia vinto l'ultimo Pallone d'oro: abbiamo visto un grande
Messi in Coppa del Mondo, ma per il resto si è visto poco.
Haaland ha fatto una marea di gol e ha vinto la Champions. Lo
avrebbe meritato lui".
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