"Vincere in Irlanda per chiudere bene
il 2023 e consolidare il primo posto nel girone, prima delle
partite di marzo". E' il programma a breve termine di Cher
Ndour, il centrocampista dell'Under 21 che prepara la trasferta
a Cork in vista dell'ultimo incontro annuale per le
qualificazioni a Euro 2025. Ma nell'intervista esclusiva alla
Rai il 19enne del Paris Saint Germain, che in azzurro lo scorso
luglio ha vinto l'Europeo U.19, guarda anche più in là, sperando
"di continuare il percorso di crescita in nazionale, con il
sogno di vincere un Europeo o un Mondiale con la maglia
azzurra".
Ndour, nato a Brescia e già convocato negli stage per i
calciatori di interesse nazionale, ha lasciato l'Italia
giovanissimo: dall'Atalanta si è trasferito al Benfica, "perché
avevo voglia di cambiamento - racconta -. A Bergamo c'è uno dei
migliori settori giovanili ma al Benfica sono stati tre anni
molto belli". Poi è passato al Psg dove si trova "benissimo con
Luis Enrique: parliamo italiano e in pochi mesi mi ha migliorato
molto". Miglioramenti che Ndour sta mettendo a disposizione
degli azzurrini. "Siamo un gruppo nuovo e siamo stati bravi a
reagire al primo pareggio contro la Lettonia: il non aver subito
ancora gol in questo girone - sottolinea - è un aspetto
importante e testimonia l'unità nello spogliatoio".
Nel frattempo, non pensa a tornare a giocare in Italia. "In
estate ne avevo la possibilità ma non fa parte dei miei piani.
Ora sto bene all'estero dove ci sono le seconde squadre che
permettono di crescere e di misurarsi con il calcio dei grandi.
La mia idea - conclude - è andare in una squadra e rimanerci:
non mi sarebbe piaciuto andare in prestito".
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