"Cosa è successo con Vecino? Un
normale episodio che può succedere negli spogliatoi, neanche
clamoroso, poi la società ha preso una decisione e io sono
d'accordo con loro. Si può rimarginare? Penso di sì, anche se la
società l'ho vista molto decisa". E' quanto detto in conferenza
stampa da Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, dopo il successo
negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Genoa, a
proposito dell'esclusione di Matias Vecino dai convocati di oggi
per motivi disciplinari. "L'aspetto positivo di oggi è la
ritrovata solidità difensiva, l'aspetto negativo è l'incapacità
di chiudere le partite. Ma dietro ho visto una linea in netta
crescita e ben supportata dal centrocampo". Il discorso si
sposta poi sugli infortunati: "Isaksen è uscito per un piccolo
risentimento, Patric per un indurimento al polpaccio. La prima
impressione dei medici è che non siano lesioni, quindi
recuperabili velocemente. Gli altri sono sul percorso di
guarigione, Zaccagni nei prossimi giorni sarà recuperato. Casale
dovrebbe rientrare domani in gruppo, Romagnoli no. Luis Alberto?
Sta molto meglio". Chiusura sulle motivazioni che hanno portato
Pellegrini (tra i migliori in campo oggi) a non giocare titolare
per mesi: "Io Lazzari e Pellegrini faccio fatica a farli giocare
insieme. visto che Lazzari negli ultimi due mesi è stato baciato
da Dio, Pellegrini ne ha fatto le spese".
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