"Il rapporto con gli gli allenatori
non è complicato, qualche settimana fa ci siamo ritrovati a
Lissone per parlare di obiettivi comuni. Non c'è alcun
cortocircuito, da parte nostra nessuna non c'è chiusura nei
confronti di nessuno, ma solo massima collaborazione. Gli
obiettivi si raggiungono se ci si confronta, bisogna fare
attenzione però a non superare il limite di rispetto reciproco
che fa parte dello sport in generale". Lo ha detto Carlo
Pacifici, presidente Aia, a margine del Premio Andrea Fortunato
in corso al Coni, commentando le recenti polemiche degli
allenatori di Serie A, in particolare quelle di Mourinho e
Thiago Motta, verso gli arbitri. Poi ha concluso facendo un
bilancio su questa prima parte di stagione: "Sono soddisfatto
dei giovani, c'è una forte spinta di rinnovamento. Si sta
chiudendo un ciclo e se ne sta aprendo un altro, ma sono
contento della risposta dei giovani in gare impegnative. Poi è
chiaro che possiamo fare sempre di più e meglio ma siamo sulla
strada giusta".
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