Roma-Fiorentina 1-1 LA CRONACA, per la 15ma giornata del campionato di calcio di Serie A.
Finisce pari la sfida Champions tra Roma e Fiorentina. Nella notte dell'Olimpico all'ennesimo sold out i giallorossi vanno avanti con una azione show Dybala-Lukaku ma poi, dopo l'infortunio dell'argentino, si perdono via via lasciando guidare il gioco ai viola che nella ripresa prima guadagnano la superiorità numerica con l'espulsione di Zalewski e poi agguantano l'1-1 con Martínez Quarta. Nel finale la squadra di Mourinho resta in nove per il rosso diretto a Lukaku e resiste con bravura ai veementi attacchi della formazione di Italiano.
La Roma ora e' quarta a 25 punti, come il Bologna, mentre i viola agguantano il Napoli a 24 e recriminano per non aver sfruttato l'opportunita' della doppia superiorita' numerica. Mourinho recupera dal 1' Pellegrini e conferma la coppia d'attacco composta da Lukaku e Dybala. Sulle corsie Zalewski e Kristensen, in difesa c'è Mancini. Italiano non rischia Nico Gonzalez dal 1' e lo porta in panchina. Sugli esterni nella linea dei trequartisti ci sono Ikoné e Kouamé con Nzola riferimento più avanzato. In difesa Ranieri al posto di Milenkovic. Pronti via con la Roma praticamente subito in vantaggio: spettacolare azione giallorossa sulla corsia di destra con Kristensen che pesca e smarca in area Dybala che s'inserisce e rifinisce d'esterno al centro per Lukaku che di testa da due passi batte Terracciano. Una volta in vantaggio la squadra di Mourinho continua a spingere alla ricerca del 2-0, ma è la Fiorentina ad ansare vicina al pari con una ripartenza istantanea: Bonaventura vede il taglio di Nzola e lo serve, l'attaccante si presenta a tu per tu con Rui Patricio che miracolosamente riesce a recuperare il pallone. A metà del primo tempo la Roma perde Dybala che resta a terra dopo un contatto con Arthur. L'argentino si consulta con i sanitari e decide di lasciare il campo.
Al suo posto Mourinho punta sull'iraniano Azmoun. Uscito l'argentino i giallorossi sembrano più timorosi e i viola prendono il comando del gioco stazionando a lungo nella metà campo romanista. La Roma si limita ad agire in contropiede e anche Lukaku arretra in aiuto dell'azione difensiva dei compagni. Una supremazia nel gioco quella della Fiorentina che nel secondo tempo diventa un monologo ma si rivela sterile, tranne un veloce contropiede sprecato da Bonaventura, e sono i giallorossi ad andare vicini al 2-0 con un colpo di testa di Azmoun. Riparte il match per il secondo e Fiorentina ad un passo dal pari: Ikoné in piena area si libera di Zalewski rientra sul sinistro e calcia, Rui Patricio è attento e para. Poi è la Roma ad andare ad un passo dal raddoppio dagli sviluppi di un angolo: la palla danza nei pressi della linea di porta poi è Duncan ad allontanare prima della deviazione di Azmoun che dopo poco si infortuna e viene sostituito da El Shaarawy.
La partita resta apertissima con la Viola ancora vicina al gol (traversa di Bonaventura) e la Roma in dieci per la doppia ammonizione di Zalewski: fatale ikl secondo fallo su Ikonè. Pochi istanti e arriva il pari della Fiorentina: Martinez Quarta è bravo a sfruttare un cross di Kouamé, allunga di testa la traiettoria del pallone e beffa Rui Patricio nell'angolino. La Viola in superiorità numerica schiaccia la Roma nella sua area con azioni a ripetizione e il nuovo entrato Nico Gonzalez pericolosissimo. Nel finale la squadra di Mourinho ci prova a rifarsi avanti ma resta in nove per il rosso a Lukaku autore di un intervento in scivolata con piede a martello su Kouame. Con la doppia inferiorità ai giallorossi non resta che resistere al forcing della Fiorentina che tenta il tutto per tutto ma deve accontentarsi del pari. Un 1-1 che per come si era messa la partita accontenta più Mourinho che Italiano, ma lascia i sogni per l'Europa che conta pienamente aperti e la Roma quarta e in zona Champions insieme al Bologna
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