Un guizzo di Dusan Vlahovic nel finale regala la vittoria alla Juventus a Frosinone, al termine di una gara tirata. Un 2-1 che consente alla squadra di Allegri di restare in scia all'Inter.
I bianconeri, dopo aver segnato con Yildz (marcatore straniero più giovane della Juve con 18 anni e 233 giorni), provano a gestire il vantaggio subendo nella ripresa il ritorno del Frosinone che pareggia con Baez, subentrato dopo 30' all'infortunato Lirola. La formazione laziale incassa la seconda sconfitta di fila, un punto nelle ultime 4.
Si ferma a 7 risultati la serie utile in casa dove il Frosinone ha perso solo 2 volte. Ma la stanchezza del match di Coppa Italia e le assenze pesano e Di Francesco è costretto ad adattare troppi giocatori. Scelte quasi obbligate nel Frosinone a causa delle 7 defezioni (l'ultima in ordine di tempo quella di Ibrahimovic). Di Francesco conferma il baby Lusuardi all'esordio in campionato dopo aver debuttato in Coppa Italia a Napoli. Il difensore brasiliano va comporre il reparto arretrato con Monterisi e Romagnoli. Sulle fasce Lirola e Garritano con Brescianini e Barrenechea interni. Gelli e Soulé sono le mezzepunte a sostegno di Kaio Jorge.
Tutti e 3 in campo gli attesi ex juventini. Di Francesco ne cambia 3 rispetto alla gara di Lecce: Monterisi, Lusuardi e Garritano per Okoli, Oyono ed Ibrahimovic. Un po' a sorpresa invece parte dalla panchina Gatti, lanciato dal Frosinone due stagioni fa. Allegri gli preferisce Alex Sandro con Bremer e Danilo a completare la tradizionale difesa a 3. A centrocampo Cambiaso e Kostic agiscono sulle fasce laterali con Mc Kennie e Rabiot ai fianchi del play Locatelli. Allegri si tiene Vlahovic come asso nella manica e presenta davanti l'inedita coppia Yildiz-Milik. La Juventus parte meglio di un Frosinone contratto. La squadra di Allegri trova sbocchi a destra dove Cambiaso (ammonito, verrà squalificato) libera spazio a Mc Kennie mettendo in difficoltà Garritano e Lusuardi. E così al 7' Romagnoli salva sul cross basso proprio del centrocampista statunitense. Nel Frosinone fa fatica ad accendersi Soulé, sempre raddoppiato. Kaio Jorge sbatte sul "muro" Bremer. La Juve spinge ed al 12' passa. Rinvio corto di Turati dopo un passaggio poco preciso di Lusuardi. Kostic intercetta e serve Yildiz che dribbla Monterisi, Barrenechea e Lirola e batte sul primo palo Turati. Il Frosinone si scuote con la punizione di Barrenechea al 22' ed alza il baricentro. Tra il 27' ed il 30' gli infortuni di Alex Sandro e Lirola, entrano Gatti e Baez. Proprio quest'ultimo innesca Soulé che impegna Szczesny. Il primo tempo si esaurisce sulla conclusione alta di Kostic al 39'. Nella ripresa il Frosinone parte forte ed al primo affondo pareggia. Monterisi lancia sulla destra Baez che brucia Kostic ed infila Szczesny. I laziali ci credono e sfiorano il 2-1 con Soulé dalla distanza. La Juve perde pure Locatelli al 10' (dentro Nicolussi). Allegri si gioca la carta Vlahovic pericoloso al 18' (parata di Turati). Di Francesco inserisce Harroui che al 27' impegna severamente Szczesny. Il match è in bilico e la differenza la fa la qualità dei giocatori della Juve. Al 31' McKennie scheggia la traversa e poi al 37' Vlahovic realizza l'1-2 di testa su traversone dello stesso McKennie (troppo morbidi Gelli e Lusuardi). Intanto Di Francesco deve rinunciare anche a Baez, colpito duro. Al 90' arriva pure il tris della Juve ancora con Vlahovic, ma il Var annulla per fuorigioco.
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