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Juve: Allegri, 'senza l'Europa, la Coppa Italia è un obiettivo'

Juve: Allegri, 'senza l'Europa, la Coppa Italia è un obiettivo'

Inzaghi volta pagina, 'Domenica sarà un'altra Salernitana'

TORINO, 04 gennaio 2024, 23:59

Redazione ANSA

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"Era fondamentale passare il turno, la coppa Italia è un obiettivo perché non abbiamo coppe europee: se non l'avessimo affrontata in modo giusto, avremmo rischiato di farci male": il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così il 6-1 rifilato alla Salernitana che vale il passaggio ai quarti di finale di coppa Italia contro il Frosinone. La sua squadra, però, è andata sotto dopo 60 secondi: "Mi ero raccomandato sull'approccio perché le sorprese sono dietro l'angolo, lo abbiamo visto con le eliminazioni di Inter e Napoli e con la Roma che l'ha ribaltata alla fine - continua in conferenza stampa - e adesso dobbiamo pensare a domenica: a Salerno ci sarà un ambiente diverso e saranno arrabbiati dopo questa sconfitta, non possiamo permetterci di perdere punti in campionato". Sono tante, però, le note liete della serata: "Chiesa ha fatto una bella partita, Miretti doveva fare il secondo gol ma è un 2003 con oltre 50 gare nella Juve e ha giocato bene - gli applausi di Allegri per alcuni singoli - mentre Yildiz deve rimanere sereno e tranquillo: quel gol lo fanno i grandi giocatori, in generale tutti quelli che sono entrati hanno avuto un bell'impatto". Filippo Inzaghi vuole subito cancellare questa batosta: "Potevamo fare qualcosa in più, ma non era semplice avendo cambiato dieci giocatori - il commento del tecnico della Salernitana - e anche se non avrei voluto farlo, sono stato costretto: l'unico aspetto positivo è aver dato minutaggio a chi aveva giocato di meno". Domenica riparte la missione salvezza, ma all'Arechi ci sarà ancora la Juve: "Sarà una Salernitana diversa, anche perché rientreranno due cardini come Candreva e Fazio - assicura l'ex attaccante con un passato proprio in bianconero - e dovremo ricordarci che stiamo facendo ottime cose in questo periodo: contro il Milan abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, servirà la gara perfetta". Per quanto riguarda il mercato, infine, i campani hanno salutato Mazzocchi: "Ma il nostro direttore è bravissimo, lui pensa alle trattative e io mi occupo di allenare" conclude Inzaghi sul tema rinforzi.
   

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