Mentre la nazionale di calcio
maggiore della Palestina si accinge a giocare la Coppa d'Asia,
quella Olimpica perde il suo commissario tecnico a poco più di
tre mesi dal campionato continentale under 23 (15 aprile-3
maggio) che metterà in palio 3 o 4 posti per Parigi 2024.
Infatti la federcalcio palestinese ha fatto sapere che Hani
Al-Masdar, che era appunto il ct della nazionale olimpica, è una
delle vittime degli ultimi bombardamenti avvenuti sulla Striscia
di Gaza. "La comunità sportiva palestinese si è svegliata questa
mattina, sabato, con una nuova tragica notizia - è scritto in
una nota -, il martirio del capitano Hani Al-Masdar, ex
calciatore e allenatore della squadra olimpica nazionale,
colpito dalle schegge di un missile sganciato da un aereo
d'occupazione vicino alla sua casa nel villaggio nel
Governatorato Centrale della Striscia di Gaza". "Il
quarantaduenne ha lasciato un segno distintivo negli stadi
palestinesi - è scritto ancora nella nota -, come giocatore e
allenatore, quindi la sua perdita costituisce un grande dolore
nel cuore della sua famiglia e dei suoi tifosi, e un'altra nuova
perdita per il calcio palestinese".
Viene poi ricordata la carriera di Hani Al-Masdar da
calciatore e poi da tecnico, e poi che "nel 2021, Al-Musdar si è
unito alla nostra squadra olimpica nazionale come primo
allenatore nello staff tecnico. Ha partecipato alle
qualificazioni asiatiche nel 2021 in Giordania, nel 2023 in
Bahrein, al Campionato dell'Asia occidentale del 2023, che si è
svolto in Iraq, ai Giochi arabi del 2023 in Algeria e ai Giochi
asiatici del 2023 in Cina".
Infine viene sottolineato che in Palestina "dal 7 ottobre sono
stati uccisi circa 88 tra giocatori e giocatrici di vari sport
di squadra e atleti individuali, di cui 67 nel calcio. Sono
stati uccisi anche 24 dirigenti e tecnici, mentre sono stati
arrestati 8 esponenti del movimento sportivo, oltre a essere
presi di mira più di 15 impianti sportivi".
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