"Vorrei anzitutto mettere in chiaro
che non ho mai né chiesto né contemplato l'idea di lasciare
questo grande club". Inizia così il messaggio di Chris Smalling,
difensore della Roma, postato sui propri social per spiegare gli
ultimi mesi lontani dal campo. "Sono stati i più frustranti
della mia carriera - prosegue -. Ci sono cose nel calcio come
nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono
al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda
categoria". Poi ribadisce come dall'arrivo nel 2019 "l'impegno e
la lealtà verso il club non è mai vacillato". E poi ancora: "I
mei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la
priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa
dare un contributo significativo nella seconda parte di questa
stagione e in quelle a venire". Poi respinge al mittente le
accuse di aver rifiutato alcune cure per la tendinite. "Mi sono
mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione - spiega -.
Avendo escluso ogni esperto consultato il ricorso all'intervento
chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi
segue la mia riabilitazione, la quale, al contrario di quello
che si crede, comprende, eccome, antidolorifici". Infine il
saluto a Mourinho e il benvenuto a De Rossi: "Grazie a José e al
suo staff per il sostegno e benvenuto Daniele. Forza Roma".
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