"Vedere gioire i suoi compagni quando era calciatore o i suoi ragazzi da dirigente era per lui il vero momento di trionfo.
Il riflettore più luminoso che accettava su se stesso era quello degli occhi felici della sua gente".
E' il
ricordo di Gigi Riva espresso dal commissario tecnico della
Nazionale, Luciano Spalletti, a Riad dove ha seguito la finale
della Supercoppa italiana tra Inter e Napoli
"Gigi Riva ha sempre lavorato pensando di far star bene gli
altri prima che se stesso - ha aggiunto - È stato un supereroe
silenzioso e discreto. Per una persona così taciturna più bel
soprannome non poteva esserci: Rombo di tuono! Perché il suo
calcio e la sua forza morale sapevano comunicare più di mille
parole".
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