"La Uefa cessi ogni comportamento
anti concorrenziale". Nuovo capitolo dello scontro tra A22, la
società che progetta una Superlega, e l'Uefa sul tema della
libera concorrenza sul mercato. Il presidente della Federcalcio
europea, Aleksander Ceferin, - scrive A22 sui social - ha
parlato pubblicamente, "dandone una descrizione errata, di una
lettera, nella quale chiediamo a Uefa di adeguarsi alle
normative europee e alle decisioni dei tribunali, cessando ogni
attività che ostacoli le iniziative di A22. Dal momento che
stiamo conducendo un dialogo pubblico sul futuro del calcio
europeo, pubblichiamo la lettera in questione (sui social, ndr),
con la quale intimiamo a Uefa di desistere e cessare ogni
comportamento anti concorrenziale che miri ad escludere A22 dal
mercato europeo delle competizioni transfrontaliere".
Nella sua missiva, A22 esprime tra l'altro "profonda
preoccupazione in merito al comportamento dell'Uefa nei
confronti delle iniziative commerciali" di A22: "Tale
comportamento ha già causato danni materiali ad A22 (e ad altre
parti), danni che continuano ad aumentare".
E nella parte finale della missiva A22 fa riferimento a
possibili azioni legali: "Ci riserviamo pienamente tutti i
diritti di intraprendere azioni appropriate in tutte le
giurisdizioni rilevanti contro l'Uefa e, se del caso, i
dirigenti dell'Uefa, cercando sia le misure correttive
pertinenti sia il risarcimento corrispondente per i danni
materiali che tale comportamento anticoncorrenziale ha già
causato e continua a causare ad A22, ai suoi progetti e ai suoi
partner".
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