"Quando si lanciano questi proclami,
bisogna stare attenti. La Premier League ha 21 azioni, 20 dei
club e la 21/a spetta alla federazione. Quindi non glielo auguro
alla Serie A tale situazione, non ci sono i presupposti per
un'attività del genere. Dobbiamo concentrarci su attività che
facciano bene al calcio. Questa proposta è distrazione di
massa". Così il n.1 Figc, Gabriele Gravina, commenta la
richiesta di maggiore autonomia della Serie A. "Dobbiamo
concentrarci sulle esigenze del calcio. Centrale non è la
riforma dei campionati ma una riforma che ci faccia star bene
insieme. Il calcio deve trovare sostenibilità, darsi regole".
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