Dopo aver raccolto un punto nelle ultime quattro uscite di campionato, la Fiorentina riparte con una goleada (5-1) ai danni del Frosinone. 'Manita' viola aperta da Andrea Belotti, già beniamino dei tifosi. Arriva così la prima vittoria del 2024 che la proietta al sesto posto, al pari della Lazio. Tra i viola a segno anche Ikoné, Quarta, l'attesissimo Nico Gonzalez e nel finale Barak. La rete della bandiera per il Frosinone è stata siglata nella ripresa da Mazzitelli. Per la squadra laziale continua il digiuno in trasferta e dopo il risultato odierno ha al momento la difesa più perforata del campionato. Un problema che Di Francesco dovrà cercare di risolvere al più presto: la classifica ancora non allarma, ma il tecnico dovrà apporre i necessari correttivi per non vanificare quanto fatto finora.
Viceversa Italiano, acclamato dai cori della Curva Fiesole a inizio gara a dimostrazione che il cuore caldo del tifo batte ancora forte per lui, ritrova il sorriso dopo gli ultimi giorni cupi. Ma non può adagiarsi su questo successo: già incombe, mercoledì, il recupero della trasferta di Bologna. (LA CRONACA DELLA PARTITA)
La Fiorentina aveva fretta di chiudere la pratica e ci è riuscita già nel primo tempo: dopo aver rischiato per un errore di Quarta, la squadra viola ha cominciato a spingere colpendo la traversa con Beltran e poco dopo sbloccando il risultato con Belotti su assist di Ikoné: primo gol in viola per il centravanti arrivato in prestito dalla Roma (ovazione per lui al momento del cambio) oggi al debutto da titolare.
Italiano lo ha schierato con Ikoné, Beltran (preferito a Bonaventura) e Gonzalez a sostegno (per l'argentino prima gara dal 1' dall'infortunio). Una scelta che ha ripagato e dato carica a tutto il gruppo: tre minuti dopo ecco il raddoppio con Ikoné con un gran sinistro deviato da Okoli. La Fiorentina, come liberatasi da un peso, ha continuato a macinare gioco conquistando sempre più spazio nella fragile difesa avversaria e sfiorando il tris con Mandragora, Gonzalez e Duncan, fino a trovarlo nel finale di tempo con Quarta: il pallone si è stampato sulla traversa prima di entrare in porta. Il Frosinone, schierato con Soulé e Harroui sulle fasce e Seck alle spalle di Kaio Jorge, ha sofferto l'aggressività dei viola e a parte un paio di tentativi ha chiuso i primi 45' senza impegnare Terracciano.
A inizio ripresa Di Francesco ha inserito Romagnoli e l'ex Lirola per Monterisi e Seck, ma è stata ancora la Fiorentina a passare con uno splendido destro al volo di Gonzalez innescato da Duncan: per l'esterno argentino, sostituito poco dopo da Bonaventura, decima rete stagionale, settima in campionato dove non segnava da metà novembre contro il Bologna. Altri cambi nel Frosinone con Brescianini e Renier e dopo un tiro di Kaio Jorge neutralizzato da Terracciano (si farà trovare pronto anche più tardi su un altro affondo del brasiliano) la squadra laziale è riuscita ad accorciare con Mazzitelli su punizione (5° gol stagionale per il centrocampista). Il punteggio pesante richiedeva una vera impresa per cercare di rimontare, impresa che il Frosinone, sotto lo sguardo preoccupato della sua dirigenza, non era in grado di realizzare nonostante la buona volontà. E la Fiorentina, nel frattempo rivoluzionata da Italiano con Arthur, Nzola e Comuzzo, festeggiava la cinquina con il neo entrato Barak.
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