"Quando si vince come siamo arrivati
a questa partita un po' di liberazione c'è. I ragazzi non lo
fanno apposta a perdere le partite, hanno delle difficoltà in
una piazza complicata e anche oggi nel primo tempo eravamo in
difficoltà emotiva. Erano contenti di aver vinto la partita, ma
devono risalire la classifica. Era una partita complicata per
come ci sono arrivati e hanno gioito di questo successo": così
ai microfoni di Sky Sport l'allenatore della Lazio, Giovanni
Martusciello.
"Ci sono state tante situazioni che ci hanno portato a fare
meno dell'anno scorso - ha aggiunto - Nella passata stagione
siamo usciti dall'Europa e lì c'è stato il salto che ci ha fatto
arrivare al secondo posto. Le annate non sono tutte uguali".
Sulle parole di Lotito, che ha parlato di 'tradimento',
Martusciello nega con forza una simile possibilità: "Sono da
tanti anni nel calcio, questo gruppo qui è impensabile possa
fare una roba del genere, non appartiene al dna di questi
ragazzi. Vi assicuro che non è così, sono professionisti
esemplari, solo che alcune volte non riescono a dare il 100% ma
tradimento è una parola forte. Ci sono stato due anni a contatto
e non ho mai avuto questa sensazione. Sarri? Non si è dimesso
perché aveva paura di allenare la Lazio, ma per tentare una
reazione".
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