Nonostante il calcio femminile sia
una realtà sempre più affermata e un fenomeno sportivo in
continua crescita, sono ancora diffusi alcuni pregiudizi,
soprattutto tra i genitori. Con l'iniziativa "Scegli il tuo
ruolo", Gillette e Parole O_Stili si pongono come obiettivo
quello di decostruire questi stereotipi insieme agli studenti e
alle studentesse della scuola secondaria di I grado, attraverso
una serie di incontri di sensibilizzazione in 8 diverse città e
6 classi per ciascuna tappa, per un totale di circa 1.500
ragazzi. "Scegli il tuo ruolo" ha fatto tappa anche a Palermo,
la settima del progetto che si è svolto presso l'Istituto Don
Bosco Ranchibile. All'appuntamento ha preso parte anche Chiara
Dragotto, calciatrice dell'A.S.D. Palermo Women.
"Affiancare una realtà come Parole O_Stili in attività di
educazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione di giovani
studenti, studentesse e adulti per contrastare gli stereotipi di
genere nello sport esprime con coerenza i valori sostenuti dal
gruppo P&G" - ha dichiarato Marco Centanni, Brand Director di
Gillette - Crediamo fermamente in questo progetto e continuiamo
a impegnarci per sostenere le basi del movimento del calcio
femminile in Italia".
""Siete ridicole, andate a giocare a pallavolo", "Non siete
femminili", "State meglio in cucina". Queste sono solo alcune
delle frasi che vengono rivolte alle calciatrici. Parole intrise
di stereotipi e di pregiudizi che offendono e che allontanano
intere generazioni di ragazze da uno sport bello come il calcio"
- ha commentato Rosy Russo, residente di Parole O_Stili - Parole
che 'danno forma al pensiero', come dice il principio numero 4
del nostro Manifesto della comunicazione non ostile. È proprio
questo l'impegno di Parole O_Stili: accompagnare gli studenti e
le studentesse in un viaggio di consapevolezza, che sappia
andare oltre le differenze di genere. In ogni aula in cui
insegniamo, attraverso le nostre iniziative scolastiche e i
messaggi che condividiamo sui nostri social, lavoriamo ogni
giorno per scardinare tutti quegli stereotipi che, passando
attraverso il linguaggio, creano delle differenze di genere
sempre più inconciliabili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA