"Un nuovo modello di calcio passa
inevitabilmente dal tema dell'impiantistica sportiva e dal
supporto all'associazionismo di base. Naturalmente, parlando di
impiantistica non possiamo limitare l'attenzione alle strutture
destinate all'alto livello, ma soffermarci sull'importanza di
spazi adeguati nei territori per favorire la pratica sportiva ad
ogni età e livello". Lo ha detto il presidente di Sport e
Salute, Marco Mezzaroma, rispondendo in commissione Cultura e
sport in Senato.
"In questa direzione, abbiamo concentrato la nostra
attenzione sulla necessità di mappare l'intera rete degli
impianti sportivi italiani - ha spiegato - .
Dai dati disponibili risultano circa 34.000 impianti sportivi
aventi all'interno uno o più spazi conformati per le discipline
del calcio nelle diverse tipologie, pari al 44% degli impianti
nazionali totali (77.000, ndr), di cui il 53% al Nord, il 20% al
Centro e il 27% al Sud".
Mezzaroma parla di una banca dati che "si arricchirà" così da
creare "un piano regolatore nazionale dell'impiantistica
sportiva". Il presidente di Sport e Salute si è soffermato anche
sulla "necessità di sviluppare strutture sempre più
sostenibili", aggiungendo come quella sia una direzione che "il
legislatore attenzionerà per puntare ad un rinnovamento
complessivo della normativa sulle infrastrutture anche sportive
del Paese"
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