"I principi che hanno ispirato la
bozza del documento inviato in preparazione del consiglio
federale di martedì prossimo sono stati discussi con il
presidente dell'Aia, Pacifici, in un'apposita riunione convocata
giovedì 9 maggio, tanto che in virtù di questo confronto non
sono state inserite altre proposte per agevolare un ulteriore
confronto". Lo spiega una fonte della Figc all'ANSA, dopo la
richiesta dell'Aia di stralciare il punto all'ordine del giorno
del consiglio federale, in ragione di quella che l'assocazione
arbitri definisce come una mancata 'condivisione del documento'.
"In particolare - proseguono da via Allegri - sono stati
affrontati e condivisi il prolungamento a due anni degli
incarichi degli organi tecnici e l'introduzione del suffragio
universale. Quest'ultimo ha l'obiettivo di garantire la più alta
forma di democrazia nell'Aia, attraverso il voto di tutti gli
arbitri e di favorire la partecipazione attiva di tutti gli
associati (anche con più candidature), senza alcuna
intermediazione".
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