Il sindaco di Bologna Matteo
Lepore ha conferito il Nettuno d'Oro alla squadra del Bologna,
fresca della conquista della Champions League. La cerimonia è
andata in scena allo stadio Dall'Ara, sotto la curva rossoblù
Bulgarelli, alla presenza del sindaco, dell'assessora allo sport
Roberta Li Calzi, di dirigenti, squadra staff tecnico e medico
rossoblù al gran completo e Massimiliano Ferrerio, padre di
Davide, tifoso rossoblù finito in coma in seguito a un pestaggio
avvenuto per scambio di persona a Crotone nell'agosto 2022.
Il Sindaco Lepore ha voluto ricordare anche Sinisa Mihajlovic
e annunciato la consegna nel prossimo futuro della cittadinanza
onoraria al patron del Bologna Joey Saputo: "Credo nel destino:
siamo nel 2024 e il Bologna vinse lo scudetto nel '64, 60 anni
fa ottenendo il Nettuno d'Oro. Oggi come allora, qualcuno ci ha
guardato dal cielo: il presidente Dall'Ara nel '64, Sinisa
Mihajlovic ora. Allora Pascutti ottenne il record di 12 gol in
10 giornate consecutive e il suo punto forte era il colpo di
testa: lo è anche di Lorenzo De Silvestri, che è il sindaco
della squadra e d'ora in poi sarà anche il mio".
Lepore ha consegnato l'onorificenza a Joey Saputo, che l'ha
passato poi a De Silvestri a nome della squadra, mentre l'ad
rossoblù Claudio Fenucci ha ringraziato: "Grazie per
l'importante benemerenza cittadina e soprattutto per quello che
ha fatto la squadra in questa stagione. La cosa bella è che
questa squadra fa sognare i ragazzi come fece quella di 60 anni
fa, è un percorso che ricomincia. Grazie all'arrivo di arrivo
Joey torniamo a posizioni che non si vedevano da 60 anni. Il
sindaco ha detto, non so cosa faranno i giocatori in futuro:
rispondo io, molti rimarranno con noi, mi auguro tutti. Faremo
di tutto per tenerli qui per vivere insieme a loro altre
emozioni". La squadra è partita su pullman scoperto per il tour
che la porterà a festeggiare in Piazza Maggiore la conquista
della qualificazione alla Champions League.
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