"E' una cosa pazzesca quella che
stiamo vivendo. A 15 anni mi presero all'Atalanta e feci tutto
il settore giovanile. Non ero un fenomeno ma 'picchiavo'. Poi a
40 anni siamo rientrati nella società, abbiamo fatto ripartire
un mondo nuovo fino a quel momento trascurato. Abbiamo rifatto
lo stadio, puntato tanto su Zingonia e da lì sono usciti
giocatori importanti, fondamentale per una realtà provinciale e
per tenere anche sotto controllo i costi": lo dice il presidente
dell'Atalanta, Antonio Percassi, nel ricevere a nome del club il
premio Rosa Camuna per la conquista dell'Europa League.
"Abbiamo fatto un grande campionato - continua Percassi - poi
bisogna inchinarsi a loro, troppo forti", dice con un sorriso
rivolgendosi all'ad dell'Inter, Beppe Marotta, presente sul
palco. "Bisognerà escluderli un anno. Marotta è un vero
fuoriclasse, ha giocato anche all'Atalanta, qualcosa ha
imparato", ha concluso sempre col sorriso il presidente della
Dea.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA