"Giocare col Real Madrid a
Varsavia? Dicendo di preferirlo al Borussia Dortmund scherzavo,
come scherzavo 'chiamando' il Liverpool al sorteggio dei quarti
di finale di Europa League. L'altra volta, però, aveva portato
bene". Con questa battuta Gian Piero Gasperini ammette di avere
già la testa alla Supercoppa Europea del prossimo 14 agosto con
i vincitori della Champions: "Saremo di fronte alla squadra più
gloriosa al mondo, avremo addosso gli occhi di tutti. Inutile
negarlo, ci pensavamo già oggi. E' il modo migliore per chiudere
questa stagione meravigliosa", osserva il tecnico dell'Atalanta.
Gasperini va oltre la sconfitta casalinga con la Fiorentina
nel recupero al Gewiss Stadium: "Abbiamo conseguito grandi
risultati secondo le nostre possibilità, cambiando spesso la
squadra dopo aver venduto i migliori. Vincere lo scudetto si può
fare in tanti modi, facendo un miliardo di debiti o aggiungendo
altri pezzi ai migliori senza venderli. Ma se ne può parlare
solo quando si ha la consapevolezza di poterci riuscire,
altrimenti sono parole vuote".
Ancora, sul confronto con Carlo Ancelotti in Supercoppa:
"Quando lui allenava la Juventus, io ero sulla panchina della
Primavera. Arrivava dal Parma e perse il campionato all'ultima
giornata - chiude Gasperini -. E' l'allenatore con più trionfi
al mondo e se li merita, perché c'è riuscito con più squadre in
più Paesi diversi. Gli ho sempre invidiato la freddezza e la
lucidità".
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