"L'ultima volta che ho ricevuto
così tanti rifiuti ero alle medie". Thierry Henry, ct dell'U21 e
selezionatore della nazionale olimpica francese che parteciperà
a Parigi 2024, prova a scherzare sui tanti "no" di club e
giocatori a far parte della squadra da cui si pretende comunque
l'oro dei Giochi.
Così il tecnico ha provato anche a forzare la mano inserendo
nella sua lista i due gioielli del Psg Zaire-Emery (18 anni) e
Barcola (21 anni), nonostante siano stati chiamati anche dal ct
della nazionale maggiore Didier Deschamps per gli Europei. Se
poi partecipassero anche all'Olimpiade, ha ribadito venerdì
scorso il Psg, in estate praticamente non avrebbero riposo e per
questo il club non vuole metterli a disposizione di Henry. No
anche dall'Atletico Madrid per Griezmann, che pure aveva fatto
sapere di essere allettato dall'idea di poter partecipare, come
fuoriquota, ai Giochi di casa. Così come fuoriquota è stato
scelto Lacazette, 33enne attaccante del Lione.
"Deluso o infastidito? No. I club sono nel loro diritto, il
mio discorso non è cambiato... Non c'è stato nemmeno un
discorso. Diventa sempre più difficile. Mi aspettavo alcuni no,
sarei stato più sorpreso nell'altro senso. La gente rispetta le
regole". Henry non ha inserito Kylian Mbappé tra i
pre-convocati olimpici ma il discorso - afferma - non è ancora
chiuso: "No, siamo ancora fiduciosi. Non sappiamo cosa succederà
fino al 3 luglio, quando dovrò dare la lista reale, di 18
giocatori. Essere un po' più nella verità del momento, anche se
tutto è aperto per tutti. Non chiudo la porta a nessuno, a meno
che non ci siano discussioni. Vieni, chiedi, ti dicono di no e
te ne vai - conclude - L'ultima volta che ho preso così tanti
rifiuti, ero alle scuole medie".
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