"Fin da piccolo sono stato diverso,
ho ben chiaro che sono nato così perché Dio mi ha scelto, è
stato un dono che mi ha fatto". Ieri Lionel Messi ha compiuto 37
anni e i media argentini danno risalto all'intervista che la
Pulce, in occasione del suo compleanno, ha concesso a
'Clank.media' per fare una sorta di punto sulla propria vita.
"Da quello che si dice, fin da piccolo sono sempre stato
diverso - dice Messi, ora impegnato con l'Argentina che sta
disputando la Coppa America -. La gente veniva a vedermi, ma io
non me ne rendevo conto. Ho cominciato a capirlo crescendo.
Avevo 3 o 4 anni e non sapevo nulla del Mondiale. Giocavo
semplicemente perché amavo il pallone, per me era divertimento".
"Ho cercato di approfittarne facendo tutto il possibile per
trarne il massimo - continua il plurivincitore del Pallone d'oro
-. La verità è che, anche se anche ho fatto tante cose, non ho
però mai fatto nulla per essere il giocatore che ero, quando ero
piccolo". Ma il bello è che "oggi mi diverto come quel ragazzo.
Ma so che resta sempre meno, che mancano pochi anni a causa
della mia età".
Ma che regalo di compleanno si farebbe oggi Messi, ovvero uno
che ha praticamente tutto? "Vorrei farmi una foto con Michael
Jordan - risponde - Dopo averlo conosciuto e aver visto la serie
tv 'The Last Dance' dico che è impressionante, non capisco molto
di basket e non sono così appassionato per questo sport, ma lui
era qualcosa di assolutamente diverso da tutti, di unico, e in
ogni disciplina. A me hanno chiesto di fare foto tantissime
volte, perché non posso farmene una io con lui? Sarebbe bello".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA