/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il commiato di Eriksson, 'vivete la vita fino in fondo'

Il commiato di Eriksson, 'vivete la vita fino in fondo'

Malato terminale, su Prime ripercorre tappe esistenza e carriera

LONDRA, 21 agosto 2024, 17:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Come un congedo, affidato ad una docuserie, nella quale intervengono i suoi ex giocatori, stelle di prim'ordine del firmamento calcistico, ma anche l'ex fidanzata, i familiari più stretti, a conferma della vita "movimentata" di Sven Goran Eriksson, in eterno bilico tra sport e gossip, amore per il calcio e per le belle donne, e che oggi - nonostante la sua condizione di malato terminale per un tumore al pancreas - ha comunque la forza e la serenità per invitare chi gli vuole bene a "sorridere e vivere la vita sino in fondo".
    Un messaggio-testamento contenuto nel trailer della serie, prodotta da Amazon Prime, di prossima uscita, nella quale Eriksson, 76 anni, apre le porte della sua casa di Sunne, nel Varmland, per ripercorrere la sua carriera, tra vittorie e sconfitte, tabloid e tradimenti. "Ho avuto una bella vita, forse anche troppo bella. E per questo si deve pagare", la constatazione dell'ex tecnico di Roma, Sampdoria e Lazio, riferendosi al tumore che gli è stato diagnosticato ormai qualche anno fa. "Abbiamo tutti paura della morte, ma la vita riguarda anche la morte - le parole di Eriksson, riportate anche dal Daily Mail -. Spero che alla fine la gente dirà, era un brav'uomo. Ma so che non tutti lo diranno. Spero comunque che mi ricorderete come un ragazzo positivo, che ha sempre cercato di fare tutto il possibile".
    Tra le testimonianze di stima e affetto, quella di Roberto Mancini ("È stato uno dei migliori tecnici d'Europa), ma anche David Beckham ("Era capace di far credere alla gente che fosse sempre possibile") e Wayne Rooney, secondo il quale lo svedese è stato il tecnico "più umano" incontrato nella sua carriera. Più intimo, per ovvie ragioni, il ricordo dell'ex fidanzata, l'avvocato italiano Nancy Dell'Olio, una delle donne amate dallo svedese, al quale i medici non hanno lasciato speranze di guarigione. Una morte annunciata, che non sembra intaccare la proverbiale pacatezza di Eriksson, capace finanche in dire: "Non dispiacetevi, sorride piuttosto, e pensate ai momenti belli.
    Grazie a tutti, giocatori, colleghi, presidenti, tifosi.
    Prendetevi cura della vostra vita, e vivetela fino in fondo".
    Un invito commovente quanto intenso di un uomo, di professione allenatore di calcio, che ha vissuto la sua vita fino in fondo, senza rimpianti né rimorsi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza