L'ultima puntata della serie che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi della Roma è andata in scena oggi, a Trigoria, quando Paulo Dybala, il protagonista assoluto, ha varcato, quasi certamente per l'ultima volta, il cancello del centro sportivo giallorosso. Ad attenderlo tantissimi tifosi per l'ultimo selfie, l'ultimo autografo, l'ultima stretta di mano prima di salutare l'argentino, ormai proiettato verso verso la nuova avventura araba. Non sono mancate le preghiere di ripensamento da parte dei supporter che lo hanno atteso a fine allenamento, ma ormai il dado è tratto, quasi impossibile tornare indietro.
L'accordo con l'Al-Qadsiah è totale e la Joya, dopo le prime resistenze iniziali dettate dalla voglia di essere ancora protagonista in giallorosso insieme all'amico Soulè, ha capito che la società non si sarebbe opposta in maniera più che ferma a una sua cessione e così ha scelto di dire sì al faraonico contratto che gli garantirà circa 75 milioni di euro in tre anni. Dybala, che non si è allenato in gruppo, ma solo in palestra, ha così salutato tutti prima di spiccare il volo verso la sua nuova avventura.
Quello che manca per la fumata bianca, però, è l'accordo tra le società: l'incontro nel cuore della notte non è stato decisivo e le parti sono ancora a lavoro per trovare la quadra. L'Al-Qadsiah, infatti, offre una cifra considerata troppo bassa per la società che aveva fissato una clausola di 12 milioni scaduta appena un mese fa. Dettagli che dovrebbero essere risolti nel giro di poco perché l'operazione è vantaggiosa per tutti: per il giocatore, che andrà a guadagnare cifre che in Europa nessun club può garantire, per gli arabi, che avranno in rosa uno dei calciatori più iconici degli ultimi anni, e per la Roma stessa che, nell'ottica della nuova politica, potrà risparmiare circa 7 milioni l'anno.
Manca ancora l'ufficialità affinché l'accordo possa considerarsi definitivo, ma la sensazione è che ogni minuto possa essere quello buono per scrivere la parola fine sull'avventura di Dybala a Roma, che lascia dopo due stagioni; accolto da re, con la presentazione in grande stile all'Eur, la Joya ha coll ezionato 78 presenze all'attivo, 34 reti e 18 assist e qualche infortunio di troppo che ne hanno limitato il rendimento. Ma più di tutto rimane il legame con la piazza, creato in un tempo limitato ma autentico. Gli ultimi dettagli poi sulla serie dell'estate scorreranno i titoli di coda che chiuderanno la parentesi italiana di Dybala, pronto a volare in Arabia lasciando la Città Eterna.
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