/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Trattamento disumano', Nigeria non gioca con la Libia

'Trattamento disumano', Nigeria non gioca con la Libia

'Nazionale 12 ore in aeroporto senza cibo e acqua, Caf si muova'

ROMA, 14 ottobre 2024, 14:09

Redazione ANSA

ANSACheck
William Troost Ekong della Nigeria © ANSA/EPA

William Troost Ekong della Nigeria © ANSA/EPA

Una partita di calcio che non si giocherà diventa un caso diplomatico tra la Nigeria e la Libia, dopo che le Super Aquile hanno denunciato un "trattamento disumano" al loro arrivo nel Paese nordafricano dove domani era in programma un match di qualificazione alla Coppa d'Africa 2025.

Il boicottaggio dell'incontro è stato deciso dai giocatori della nazionale ospite e annunciato anche sui social dal capitano, William Troost-Ekong, spiegando che la squadra è stata trattenuta all'aeroporto per "oltre 12 ore" all'arrivo, dopo che il volo è stato dirottato su uno scalo diverso da quello previsto e dove i calciatori sono rimasti bloccati senza telefono, cibo e bevande, "il tutto - sostiene - per fare pressione psicologica".

"Abbiamo chiesto al nostro governo di intervenire per aiutarci - ha aggiunto Troost-Ekong - ma come squadra abbiamo deciso che non giocheremo la partita. La Confederazione calcistica africana (Caf) dovrebbe esaminare cosa sta succedendo". Anche altri nazionali, da Victor Boniface, del Bayer Leverkusen, a Ndidi del Leicester, hanno pubblicato sui social foto e video della squadra accampata nello scalo, lamentando che la polizia libica impediva loro di uscire.

Pur non convocato, ha detto la sua anche Victor Osimhen: "Sono deluso dal trattamento ingiusto che i miei fratelli hanno subito in Libia. Azioni come questa vanno contro lo spirito sportivo. Chiedo alla Caf e alle altre autorità di intervenire, perché i miei compagni di squadra sono ancora bloccati all'aeroporto in Libia".

Così la Federcalcio nigeriana (Nff) ha dichiarato che riporterà la nazionale in patria e ha inoltrato una protesta alla Caf. L'ex nazionale Victor Ikpeba, che ha accompagnato la squadra in Libia, ha chiesto sanzioni severe contro la Libia: "Se la CAF sapesse fare il suo lavoro, la Libia dovrebbe essere bandita dal calcio internazionale".

L'accaduto sembra una risposta a quanto denunciato dal capitano della Libia, Faisal Al-Badri, secondo il quale la squadra è stata trattata male all'arrivo in Nigeria per la partita di andata, vinta venerdì scorso 1-0 dalle Super Aquile, con ritardi di ore alla dogana e nei trasferimenti. In proposito, Troost-Ekong ha scritto: "Rispettiamo i nostri avversari quando sono nostri ospiti in Nigeria. Gli errori capitano, ma queste cose fatte apposta non hanno nulla a che fare con il calcio internazionale". Le autorità libiche, al momento, non si sono espresse.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza