E' stata un settima intensa,
diversa, con tre turni di campionato vissuti ad alta intensità
dal Lecce di Luca Gotti. E proprio per questo, forse, il tecnico
giallorosso Luca Gotti, dopo aver parlato al termine della
vittoriosa gara contro il Verona, ha preferito restare in
silenzio alla vigilia della delicata gara sul campo del Bologna
(cosa molto rara per il club di via Costadura), concentrandosi
assieme ai sui ragazzi su una sfida che potrebbe significare
tanto in prospettiva futura.
La sudata vittoria sull'Hellas di martedì sera ha ridato
fiducia ad una squadra reduce da quattro sconfitte consecutive,
con una situazione di classifica che resta, però, alquanto
difficile, viste le numerose squadre racchiuse nello spazio di
pochi punti. Quella di Bologna, campo storicamente ostico per i
giallorossi, sarà un test importante per gli uomini di Gotti,
soprattutto una verifica per la difesa, che per la terza volta
in stagione è uscita imbattuta, e per l'attacco che contro il
Verona ha dovuto affidarsi a Dorgu per trovare il gol della
vittoria. Tre punti con i quali Gotti ha preso atto di una
ritrovata compattezza del gruppo, dopo la clamorosa debacle
interna contro la Fiorentina, con una difesa più attenta, ed un
centrocampo che ha dettato con maggior equilibrio i ritmi del
gioco.
Rispetto alla gara infrasettimanale Gotti (il condizionale è
d'obbligo vista la sua assenza di oggi dai taccuini) ha
disponibili gli stessi uomini (con gli stessi indisponibili),
con giocatori e modulo che dovrebbero essere identici. Ma il
differente avversario potrebbe indurre il tecnico giallorosso ad
apportare qualche modifica all'undici iniziale. L'allenamento di
rifinitura del pomeriggio, a porte chiuse, potrebbe dirimere gli
ultimi dubbi.
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