"Ci aspettano due gare difficilissime, ragioniamo una partita alla volta. La prima è l'Arsenal, giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa nel nostro stadio. Abbiamo speso tanto nelle ultime sei partite, ne mancano ancora due molto importanti prima della sosta. Cercheremo di fare due grandi match. Il Napoli non è nei miei pensieri, c'è l'Arsenal".
Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Arsenal. "Robusto turnover? Non penso, io ragiono partita per partita - ha proseguito -. Purtroppo è capitato che abbiamo avuto tre big match in campionato dopo le gare di Champions, è successo sempre. Più importante trovare una vittoria contro Arsenal o Napoli? Ci servirebbero entrambi (ride, ndr). Giochiamo contro squadre forti, ma il nostro focus è sulla gara di domani, una delle migliori squadre d'Europa allenata da un grande allenatore come Arteta".
"Per noi allenatori è molto più difficile, prima era più semplice anche per i giocatori. Prima preparavamo sei partite contro tre avversarie, ora devi ragionare su otto avversari diversi. Prima la classifica era delineata dopo tre giornate, adesso sai quanti punti potrebbero servire ma la classifica te la puoi giocare su un gol fatto o subito. La squadra lo sa, probabilmente è un girone più affascinante e divertente, ma molto più difficile. Se aumenta lo spettacolo ne siamo contenti, ma è molto più impegnativo per noi".
"È un calcio molto affascinante, che piace a tutti gli allenatori. Non nego che c'è stata la possibilità in questi anni, non solo all'Inter ma anche quando ero alla Lazio. Ma in questo momento sto molto bene qui, come stavo bene alla Lazio. Mi piace, mi intriga, ma in questo momento sono all'Inter, in una delle migliori squadre d'Europa. Sto bene qui, ma per quanto riguarda il futuro nessuno ha certezze".
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