L'ex centravanti dell'Inghilterra,
oggi uno dei personaggi più noti della tv britannica, Gary
Lineker ha annunciato l'addio alla BBC. Protagonista di numerose
polemiche negli ultimi anni per via delle sue posizioni
progressiste, principalmente sui temi legati all'immigrazione,
Lineker lascerà la conduzione di Match of the Day, la
trasmissione sportiva di punta della Beep, il prossimo maggio,
interrompendo definitivamente ogni impegno con la rete
nazionale britannica alla scadenza del suo attuale contratto,
dopo i mondiali 2026.
L'ex direttore generale della BBC Greg Dyke - che in più di
un'occasione era entrato in rotta di collisione con Lineker per
i suoi frequenti commenti, anche a sfondo politico, affidati ai
suoi canali social - ha commentato l'uscita della star tv come
un fisiologico avvicendamento, dopo 26 anni alla conduzione di
uno dei programmi più seguiti. Lineker lavora in tv dal 1999,
subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, al termine di
una carriera che lo ha portato ad indossare, tra le altre, la
maglia del Leicester, del Tottenham, del Barcellona, prima di
un'esperienza anche in Giappone. Presto diventato, grazie
all'acuto humor inglese e la profonda conoscenza del gioco, uno
tra i commentatori più apprezzati della tv pubblica, guadagna
quasi due milioni di euro all'anno. Anche così si spiegherebbe
la rinuncia della BBC, che però ha sempre vissuto con grande
imbarazzo l'attivismo di Lineker che, nonostante il suo ruolo
nella tv pubblica e il codice interno di dovere alla
imparzialità, non ha mai rinunciato a prendere posizione su temi
di natura politica. Tra i momenti memorabili della sua carriera
tv, la sua conduzione di Match of the Day in mutande, dopo la
vittoria della Premier League da parte del suo amato Leicester,
a seguito di una scommessa persa.
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