/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caso Diarra, Fifa sospende i provvedimenti disciplinari

Caso Diarra, Fifa sospende i provvedimenti disciplinari

Per Ue alcune norme rischiano ostacolare circolazione giocatori

ROMA, 26 novembre 2024, 14:42

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Dopo la sentenza emessa per il caso Diarra, la FIFA ha deciso di sospendere tutti i procedimenti disciplinari che riguardano, tra gli altri, i casi di trasferimenti internazionali dei calciatori sulla base dell'art.17 del regolamento.

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea era stata chiamata a decidere sulla disputa indetta dall'ex calciatore francese: nel 2014 il giocatore, dopo la riduzione dell'ingaggio, avrebbe voluto rescindere il contratto con la Lokomotiv Mosca, ma il club russo ottenne di farsi pagare un risarcimento di 10,5 milioni e così lo Charleroi, club interessato, si tirò indietro dalla trattativa per non sborsare quella cifra.

Diarra si rivolse ai tribunali belgi e questi hanno deciso di interpellare la Corte Ue che, con una sentenza storica, lo scorso ottobre hanno dato ragione al giocatore transalpino, stabilendo che le norme sui trasferimenti "rischiano di ostacolare la libera circolazione dei calciatori che vorrebbero andare in un nuovo club di un altro Stato Ue" e, dunque, alcune norme della Fifa in merito alla vicenda sono contrarie al diritto dell'Unione.

"Alla luce della sentenza emessa dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (Cgue) nel caso C650/22 riguardante la questione "Diarra" - scrive il presidente del Comitato disciplinare della Fifa, Jorge Ivan Palacio - nonché della consultazione mondiale, attualmente in corso, avviata dalla Fifa in merito a possibili modifiche al Regolamento Fifa sullo status e il trasferimento dei giocatori (Rstp), le seguenti misure disciplinari devono essere temporaneamente sospese con effetto immediato" ed elenca le misure disciplinari riguardanti giocatori e i club per l'articolo 17 e gli allenatori per l'articolo 6. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza