/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Champions League: Slovan Bratislava-Milan 2-3

Champions League: Slovan Bratislava-Milan 2-3

Pulisic, Leao e Abraham a segno

MILANO, 26 novembre 2024, 21:15

Redazione ANSA

ANSACheck
FBL-EUR-C1-BRATISLAVA-MILAN © ANSA/AFP

FBL-EUR-C1-BRATISLAVA-MILAN © ANSA/AFP

 Il Milan torna a vincere ma lo fa tirando un gran sospiro di sollievo. Contro lo Slovan Bratislava fanalino di coda della Champions League, ancora a secco di punti, i rossoneri subiscono due gol e ne rischiano almeno uno in più, ma riescono a segnarne tre grazie anche all'ingresso in campo di Rafael Leao nella ripresa. Il Milan soffre più del previsto e del dovuto. Affossato da una difesa che continua a ricadere in errori spesso sconcertanti. E pensare che Paulo Fonseca ha assicurato di aver lavorato per tutta la sosta del campionato sulla linea difensiva avendo a disposizione quasi tutta la retroguardia. Ecco, forse bisogna fare qualcosa in più, oppure qualcosa di diverso. 

(LA CRONACA DELLA PARTITA)

 

 

 Il supporto dal club attraverso il mercato non dovrebbe arrivare, almeno a sentire le parole di Zlatan Ibrahimovic prima della partita, ma con gli interpreti a disposizione, Fonseca deve fare di più perché il rischio di complicare una stagione già altalenante è vicino.
Doveva essere una partita semplice, in cui imporsi in modo netto anche per riscattarsi dai fischi piovuti dagli spalti solo sabato sera dopo il deludente pari contro la Juventus. Invece la sfida contro lo Slovan è una gara aperta, in cui serve concentrazione e attenzione per evitare un risultato che sarebbe stato storico per i padroni di casa e inaccettabile per il Milan. I rossoneri approcciano bene, tengono i ritmi alti e il pallino del gioco ma non riescono a creare concrete azioni da gol. Non è un caso che la prima, clamorosa, chance da rete arriva dagli slovacchi. I padroni di casa non si portano in vantaggio solo grazie ad un miracoloso intervento in scivolata di Pavlovic che intercetta il pallone appoggiato da Strelec a Maignan ormai battuto. Spavento per i rossoneri che reagiscono a stretto giro con la rete del solito Pulisic che pur non essendo in ottima forma fa sempre la differenza. Ma la gioia del Milan dura appena tre minuti. Perchè ancora una volta la difesa rossonero si fa trovare scoperta, lascia mezzo campo al contropiede dello Slovan, Barseghyan procede indisturbato palla al piede e trova il pari.


Difficile dire se il Milan pecca di superbia o davvero fatica a trovare le posizioni in campo. Ma gli errori difensivi sono un problema arcinoto fin dalla passata stagione. Anzi, era l'aspetto principale su cui doveva lavorare Fonseca sedendosi sulla panchina del Diavolo. Ad inizio ripresa, il tecnico portoghese inserisce Leao sperando nelle sue accelerate. Il Milan tiene il gioco ma è sterile e sono pochi i palloni buoni dalle parti di Rafael. Poi un passaggio illuminante di Fofana lancia il portoghese che non sbaglia. 2-1 e partita che sembra cambiare volto. Arriva anche la rete di Abraham grazie ad uno scellerato retropassaggio di Strelec che si dispera. La partita sembra ormai indirizzata ma a due minuti dalla fine arriva il gran gol di Nino Marcelli, talento slovacco. Una rete che spaventa ma non cambia l'esito del match anche se è l'immagine di quanto il Milan abbia ancora da lavorare.
In Champions i rossoneri salgono a nove punti in classifica, nelle prossime due sfide affronteranno a San Siro la Stella Rossa e il Girona, due squadre non insormontabili. Ma bisogna evitare di farsi male da soli, di lasciare campo aperto agli avversari, vanificando quanto di buono cerca di costruire il reparto offensivo. Se a vincere è chi di solito ha la miglior difesa, il Milan ha un problema da gestire e velocemente. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza