La 14esima giornata sancisce un nuovo passo in avanti del Napoli e lo stop della Lazio, 1-3 a Parma dopo cinque vittorie di fila in campionato, oltre al nuovo pareggio della Juventus, 1-1 a Lecce.
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Nel match serale della domenica (lunedì la 14/a giornata si chiude con Roma-Atalanta), la Juve si fa raggiungere nel recupero da un gol dell'ex rossonero Rebic quando si sentiva in tasca i tre punti dopo la rete di Cambiaso, un cui tiro deviato da Gaspar beffa Falcone al 23' st. I bianconeri, falcidiati dagli infortuni e con cinque ragazzi portati in panchina da Thiago Motta, creano nel primo tempo, colpendo due pali ma nella ripresa rischiano più volte di capitolare sulle folate offensive dei pugliesi, premiati alla fine col pareggio del croato. La Juve è ora a -6 dal Napoli.
Con la sesta vittoria di misura del torneo della rinascita, forgiato nel carattere da Antonio Conte, la squadra partenopea prosegue infatti la sua fuga di testa cercando di staccare il gruppo che preme alle spalle. Decide un gol dell'acquisto più azzeccato, McTominay, che regola un buon Torino al termine di una gara frizzante. Conte ha inserito magistralmente i tre innesti Buongiorno (ex di giornata), McTominay e Lukaku, stavolta in sintonia con la squadra. Il Toro può passare subito con Adams, Milinkovic salva da campione su Lukaku e nella ripresa su Olivera, ma una prodezza di McTominay indirizza la gara. Il Torino spinge e si mangia il pari con Coco. Ma l'organizzazione di gioco e la qualità del gruppo consentono a Conte di proseguire il suo volo. I
tifosi granata continuano la contestazione a Cairo, ma Vanoli può lamentarsi solo del risultato. A perdere contatto a sorpresa è la Lazio che subisce un esagerato 1-3 a Parma contro una formazione giovane, talentuosa ma discontinua. Pesano l'assenza di tanti titolari, due gravi errori di Rovella e Gila, ma anche le prodezze di Man, Delprato e un delizioso tocco del 19/enne tunisino Haj Mohamed. La Lazio protesta per vari episodi contestati, prova a rientrare in partita con un gol di rapina di Castellanos, ma è troppo tardi e arresta la sua marcia dopo cinque vittorie di fila. Delprato fissa il 3-1 finale. Il Parma fa un poderoso salto verso la zona salvezza insieme al Genoa che regala il primo successo a Vieira con un successo netto su un'Udinese in crisi di risultati, ma la maggiore responsabilità pesa sulle spalle del gigante Tourè, che lascia i friulani in dieci dopo 120 secondi. Pinamonti e Zanoli, grande protagonista della partita, fissato il risultato che rilancia i liguri. Per l'Udinese è la quarta sconfitta in cinque gare.
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