In un'intervista esclusiva rilasciata
ai microfoni di Betsson Sport, la leggenda del calcio Iván
Zamorano ha ripercorso momenti cruciali della sua carriera e
della sua vita, raccontando del forte legame che lo unisce
all'Inter e della sua fiducia nelle potenzialità della squadra
nerazzurra in questa stagione. "Chi è Iván Zamorano? Un
guerriero, non solo nel calcio ma anche nella vita," ha
esordito. L'appellativo di "Bam Bam", che sarebbe diventato
iconico, gli fu dato da un giornalista sia in omaggio alla sua
grinta e potenza in campo sia perché "ogni grande giocatore deve
avere un soprannome". Cresciuto in Cile, in un periodo segnato
da grandi difficoltà, Zamorano ha spiegato come il calcio sia
stato il motore che lo ha aiutato a superare le sfide, sostenuto
dall'amore della sua famiglia. A soli 17 anni, il giocatore ha
debuttato nel calcio professionistico, iniziando un cammino che
lo porterà prima in Svizzera, al San Gallo, e poi al Real
Madrid, dove il suo iconico numero 9 diventerà una leggenda.
Dopo la sua esperienza spagnola, la decisione di approdare
all'Inter si rivelerà per lui fondamentale. "Ho scelto bene," ha
dichiarato, ricordando i cinque anni trascorsi a Milano, che non
solo hanno arricchito la sua carriera ma anche cambiato la sua
vita.
Milano infatti non è stata solo una tappa calcistica, ma anche
un luogo che ha segnato profondamente l'uomo Zamorano. "Milano
mi ha dato molto: dal punto di vista personale, mi ha coinvolto
tantissimo," ha rivelato, con una punta di emozione. I tifosi
dell'Inter, con i quali si è creato fin da subito un legame
speciale, continuano a dimostrargli affetto a ogni suo ritorno
in città, facendolo sentire parte della grande famiglia
nerazzurra.
Non è mancato un ricordo per il suo compagno di squadra Ronaldo.
"Per me è stato il miglior numero 9 della storia e il miglior
giocatore con cui io abbia mai giocato," ha affermato, spiegando
come una possibile rivalità calcistica si sia in realtà
trasformata in una lezione di crescita e collaborazione. Ha poi
dedicato parole toccanti anche a Gigi Simoni, definendolo "come
un padre" per lui e per la squadra, un allenatore che ha
lasciato un segno indelebile nel cuore dei giocatori.
Parlando della stagione attuale, Zamorano ha espresso grande
fiducia in Lautaro Martinez, descrivendolo come un giocatore
incredibile e sempre pronto a rispondere nei momenti cruciali.
"Lautaro è a un livello mondiale, non solo nel Club," ha
commentato con orgoglio, riconoscendo il grande talento
dell'argentino e la sua capacità di rappresentare al meglio la
maglia nerazzurra.
Infine, l'ex attaccante ha ricordato con piacere il forte legame
tra l'Inter e i calciatori cileni, un rapporto speciale che,
secondo lui, continuerà a crescere: "Il talento in Cile non
manca, e sono sicuro che nel futuro vedremo altri cileni vestire
la maglia nerazzurra. Il Club ha dimostrato di guardare sempre
al Cile con interesse".
Iván Zamorano, un campione nel calcio e nella vita, rinnova così
il suo legame profondo con l'Inter e con i tifosi, portando
avanti una storia fatta di passione, sacrifici e successi.
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