Il Genoa batte l'Empoli 2-1 con una trasferta corsara dove decisivi sono stati i gol nella ripresa di Badelj ed Ekuban per i liguri, mentre i toscani falliscono un rigore con Esposito che pure dopo ha accorciato le distanze. Vittoria pesante, con un 2-1, per il Genoa che con Vieira in panchina ha guadagnato nove punti in sei partite, con la sola sconfitta contro il Napoli.
Terza gara consecutiva persa invece per l'Empoli, due in casa (Torino e Genoa) e la trasferta a Bergamo. I toscani stanno pagando le tante indisponibilità. Alla fine festa grande per i quasi 4.000 tifosi rossoblù arrivati in trasferta da Genova e non solo. Il primo tempo è stato molto controllato da entrambe le squadre, in una tipica interpretazione di una partita così delicata per la salvezza. L'Empoli non ha voluto esagerare e ha preso le distanze da un Genoa sempre molto insidioso con Vitinha e Pinamonti. Nella prima mezz'ora in pratica non arriva neanche un tiro in porta.
Meglio nell'ultimo quarto d'ora dove al 31' Thorsby confezione uno splendido filtrante per l'inserimento di Zanoli che trova sbarrata la strada verso la porta. Molto bravo in scivolata Ismajli, che mette in corner: l'albanese si conferma ampiamente il migliore in campo con continui anticipi su Pinamonti. La reazione dell'Empoli non si fa attendere. Ci pensa Anjorin che si costruisce la possibilità di andare al tiro da fuori area: conclusione respinta da Leali con la difesa del Genoa da registrare meglio. Nel finale (43') l'opportunità più interessante per gli azzurri con un bellissimo lavoro a metà campo, poi palla larga a Cacace di Henderson, e il neozelandese che si lancia verso la porta e lascia partire un sinistro dal limite su cui Leali salva con l'aiuto del palo mettendo in corner. Si va all'intervallo su uno 0-0 giusto, ma l'avvio del secondo tempo è choc per l'Empoli. Il Genoa spinge subito e Vasquez, il portiere dei toscani, appoggia debolmente verso Goglichidze; ne approfitta Vitinha che ruba palla e mette in area, ancora il georgiano prova a liberare ma perde palla e Badelj castiga l'Empoli da pochi passi approfittando del doppio errore. Liguri in vantaggio dopo neanche un minuto e strada spianata.
La risposta della squadra di D'Aversa arriva subito, al 6' quando un contropiede degli azzurri avvia Esposito, appena l'intervento del difensore rossoblu Vasquez sull'attaccante di casa è da fallo evidente ma l'arbitro Rapuano non concede subito il rigore, lascia proseguire per un vantaggio su Colombo. Montano le proteste della panchina dell'Empoli. Il direttore di gara viene richiamato dal Var e dopo qualche istante torna in campo per decretare un rigore molto chiaro. Come con l'Atalanta va Esposito sul dischetto, ma stavolta Leali, con l'aiuto del palo, para. Una delusione incredibile per il pubblico dello stadio Castellani, consapevole della pesante occasione fallita, ma i padroni di casa insistono e al 13' creano un'altra bella azione ancora con Esposito che pennella per Gyasi, sponda per Colombo che non riesce a controllare e tirare in piena area. La gara si è accesa nel secondo tempo, due occasioni, appena entrato, per il genoano Ekuban, con Anjorin che risponde da fuori area per i toscani. Al 23' ripartenza di Thorsby per il Genoa, palla a Miretti che largo a sinistra trova al centro dell'area Ekuban e così i due nuovi entrati creano il secondo vantaggio della squadra di Vieira che taglia in due le gambe all'Empoli. Ma i toscani non demordono e al 29' accorciano le distanze con Esposito che si fa perdonare il rigore fallito: palla molto delicata in mezzo di Anjorin, sul cross Esposito colpisce di testa battendo Leali alla sua sinistra.
Padroni di casa che segnano l'1-2 e vanno avanti a caccia del pareggio. Ma nonostante le sostituzioni di D'Aversa il 2-2 non arriva, il Genoa regge al forcing dei toscani, che rischiano in contropiede nel finale di subire anche il 3-1 dei liguri. Rossoblu in festa mentre Empoli chiude l'anno con tre sconfitte di fila, due delle quali in casa contro dirette avversarie nella corsa contro la retrocessione.
LA DIRETTA
Riproduzione riservata © Copyright ANSA