Venezia ed Empoli si dividono la posta (1-1) nell'ultima giornata di andata.
Risultato che sta stretto agli ospiti, capaci di rimontare lo svantaggio iniziale e di andare a un passo dalla vittoria. Padroni di casa invece mai troppo pericolosi: il punto conquistato con una diretta contendente per la salvezza è comunque un brodino caldo che permette di raggiungere temporaneamente il Cagliari al terz'ultimo posto della classifica. Di Francesco ha l'infermeria piena e si affida davanti a capitan Pohjapalo, supportato dall'eclettico Ellertsson e dal talentuoso Oristanio.
D'Aversa, che ha lasciato a casa Fazzini rapito dalle sirene del mercato, risponde con i terribili 2002 Colombo ed Esposito. Nemmeno il tempo di accomodarsi che il Venezia è già in vantaggio grazie a una follia di Vasquez. Il portiere empolese al 5' cincischia con la palla al piede e quando si decide a rinviare colpisce in pieno lo stinco di Pohjanpalo che si era girato di schiena. Ne nasce un pallonetto perfetto che finisce in rete.
Non è giornata per i portieri: al 14' Stankovic imita il collega e con le mani serve direttamente Colombo al limite dell'area. Ci vuole un intervento in extremis di Idzes, sulla riga, per scongiurare il pareggio. Lo spavento risveglia i padroni di casa: al 21' Ellertsson in contropiede si presenta a tu per tu con Vasquez, che si riscatta ipnotizzando l'avversario e respingendo in uscita disperata. Il match non dà tregua e al 26' è Esposito a scaldare i pugni dell'estremo difensore di casa, che respinge in angolo dopo uno scatto di reni. Il pareggio è nell'aria e arriva al 31' proprio con Esposito (che a Venezia ha giocato per sei mesi, quattro anni fa, senza lasciare il segno), ma il merito è tutto di Colombo che scatta sul filo del fuorigioco, si beve l'intera difesa e serve al compagno di reparto un assist che chiede solo di essere depositato in rete. I padroni di casa vacillano e ci vuole uno straordinario Stankovic, al 35', per evitare di capitolare. Il portiere ex Inter toglie dall'incrocio una bordata dal limite di Maleh deviata da un difensore.
I lagunari tornano in avanti e Vasquez in tuffo, al 42', nega a Pohjanpalo la gioia della doppietta. Si riparte senza cambi ma il ritmo non decolla. Di Francesco ci prova con Andersen per Carboni. Ma è ancora per l'Empoli l'occasionissima per il vantaggio: Stankovic al 24' è ancora straordinario nello sventare la conclusione di Colombo da pochi passi. I toscani, in contropiede, mettono i brividi al Penzo, ma Sambia a pochi minuti dallo scadere non azzecca la mira e Stankovic respinge. Per i lagunari non c'è proprio la forza di promuovere l'assalto finale e la decisione di Di Francesco di non affidarsi agli ultimi tre cambi la dice lunga sulla necessità di innesti immediati dal mercato.
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