Ultima di andata e il Lecce di Marco
Giampaolo prova a tagliare il traguardo dei 19 punti. Al Via del
Mare l'avversario di turno sarà il Genoa, che arriva nel Salento
rinfrancato dalla cura Viera, e che i giallorossi cercheranno di
agganciare in classifica. Tappa di fondamentale importanza la
sfida contro il liguri, e il tecnico dei giallorossi inquadra
così la gara nella conferenza della vigilia: "Quella di domani
sarà una gara molto importante - dichiara Giampaolo -.
Incontriamo un avversario ostico soprattutto quando gioca fuori
casa. Sarà una gara impegnativa, come del resto lo sono tutte.
Genova è il mio passato, i derby sono state gare bellissime ma
ormai fanno parte del passato".
E sull'atteggiamento da tenere in campo, il tecnico è
esplicito. "Sempre positivo - prosegue - alcune volte prendi le
misure e ci riesci, altre perdi la partita e metti lo metti in
discussione. Ma sinora abbiamo avuto sempre l'atteggiamento
giusto, poi si possono commettere errori. Nel lavoro
settimanale, così come in gara, non posso contestare apatie o
atteggiamenti sbagliati: siamo stati sempre propositivi e
positivi".
In chiave formazione sembra essere rientrata l'emergenza
difensiva, con il solo Gaspar ancora ai box: "Con il ritorno di
Guilbert dalla squalifica abbiamo un calciatore di ruolo - dice
Giampaolo -. La difficoltà non è quella di far giocare uno al
posto dell'altro, ma le difficoltà esistono quando devi adattare
i calciatori. Guilbert farà il terzino mentre Dorgu tornerà a
fare quello che sa fare".
Tra i convocati spicca il nome del nuovo arrivato Jesper
Karlsson, pronto al debutto in maglia giallorossa. "Lo conosco
perché ho visto qualche partita - sottolinea Giampaolo - è un
giocatore che ha bisogno di riacquistare entusiasmo e rientrare
nel gruppo di calciatori per giocarsi un posto o fare una parte
di partita. A Bologna ha avuto poco spazio, è disponibile, è
convocato, ma dobbiamo dargli il tempo di capire dove si trova.
Al momento nel suo ruolo non abbiamo un'emergenza".
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