Aspre critiche per l'assenso dei responsabili israeliani allo svolgimento del Giro d'Italia anche durante il riposo sabbatico sono espresse oggi con titoli vistosi in prima pagina da due quotidiani degli ebrei ortodossi.
''Con massima vergogna ed angoscia - scrive Hamodia - profanazioni di massa del sabato sono previste domani in alcune citta' del Paese in occasione di una gara internazionale di ciclismo''. Di analogo parere Yeted Neeman secondo cui si avverte ''una forte afflizione nel mondo ebraico per le profanazioni di massa e senza precedenti'' previste per domani.
Il riferimento e' al ricorso alle forze dell'ordine, alle trasmissioni televisive e alla disponibilita' di alcuni municipi di rendere possibile lo svolgimento della gara. Yeted Neeman accusa i dirigenti di Israele di aver dato ''un calcio'' ad uno dei valori centrali dell'ebraismo: il rispetto del riposo sabbatico negli spazi pubblici del Paese.
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